lunedì 21 settembre 2015

Liturgia del giorno

 versione testuale

Lunedì 21 Settembre 2015   versione testuale


SAN MATTEO, Apostolo ed Evangelista - Festa

Colore Liturgico Rosso

Antifona

Dice il Signore:
«Andate, predicate il Vangelo a tutte le genti,
battezzatele e insegnate loro a osservare
tutte le cose che vi ha comandato».                Mt 28,19-20

Colletta

O Dio, che nel disegno della tua misericordia,
hai scelto Matteo il pubblicano
e lo hai costituito apostolo del Vangelo,
concedi anche a noi,
per il suo esempio e la sua intercessione,
di corrispondere alla vocazione cristiana
e di seguirti fedelmente
in tutti i giorni della nostra vita.
Per il nostro Signore Gesù Cristo...

Prima Lettura

Cristo ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere evangelisti.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Ef 4,1-7.11-13
 
Fratelli, io, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace.
 
Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
 
A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Salmo 18 (19)

R. Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia. R.
 
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
 
Noi ti lodiamo, Dio, ti proclamiamo Signore;
ti acclama il coro degli apostoli.
 
Alleluia.

Vangelo

Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre andava via, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
 
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
 
Udito questo, disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola del Signore

Preghiera sulle offerte

Veniamo a te, Signore, con offerte e preghiere,
celebrando la memoria di san Matteo;
guarda benigno la tua Chiesa e custodiscila nella fede,
che gli Apostoli hanno propagato
con l'annunzio del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Dice il Signore:
«Non sono venuto a chiamare i giusti
ma i peccatori».                                        Mt 9,13

Preghiera dopo la comunione

O Padre, tu ci fai rivivere nell'Eucaristia
l'esperienza gioiosa di san Matteo,
che accolse come ospite il nostro Salvatore;
fa' che possiamo sempre ricuperare le nostre energie
alla mensa di colui che è venuto a chiamare a salvezza
non i giusti, ma i peccatori, Gesù Cristo, nostro Signore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

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