giovedì 10 settembre 2015

MEDITIAMO I SANTI VESPRI DEL GIOVEDI' 10/09/15

Giovedì 10 Settembre 2015

Vespri   


V.
 O Dio, vieni a salvarmi 

R.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO

Dio, che di chiara luce
tessi la trama al giorno,
accogli il nostro canto
nella quiete del vespro.
Ecco, il sole scompare
all’estremo orizzonte;
scende l’ombra e il silenzio
sulle fatiche umane.
Non si offuschi la mente
nella notte del male,
ma rispecchi serena
la luce del tuo volto.
Te la voce proclami,
o Dio trino ed unico,
te canti il nostro cuore,
te adori il nostro spirito. Amen.
1 ant.
 Alle porte della tua casa, o Dio,
          i tuoi fedeli cantino di gioia.
 
SALMO 131, 1-10 (I)  Le promesse divine fatte a Davide
Il Signore gli darà il trono di Davide suo padre 
(Lc 1, 32).
Ricordati, Signore, di Davide, *
   di tutte le sue prove,
quando giurò al Signore, *
   al Potente di Giacobbe fece voto:
«Non entrerò sotto il tetto della mia casa, *
   non mi stenderò sul mio giaciglio,
non concederò sonno ai miei occhi *
   né riposo alle mie palpebre,
finché non trovi una sede per il Signore, *
  una dimora per il Potente di Giacobbe».
Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata, *
   l’abbiamo trovata nei campi di Iàar.
Entriamo nella sua dimora, *
   prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo, *
   tu e l’arca della tua potenza.
I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, *
   i tuoi fedeli cantino di gioia.
Per amore di Davide tuo servo *
   non respingere il volto del tuo consacrato.
1 ant.
 Alle porte della tua casa, o Dio,
          i tuoi fedeli cantino di gioia.
 
2 ant.
 Il Signore ha scelto Sion
          per sua dimora.
 
SALMO 131, 11-18   (II)   Elezione di Davide e di Sion
Ora appunto ad Abramo e alla sua discendenza furono
fatte le promesse..., cioè a Cristo 
(Gal 3, 16).
Il Signore ha giurato a Davide †
   e non ritratterà la sua parola: *
   «Il frutto delle tue viscere
     io metterò sul tuo trono!
Se i tuoi figli custodiranno la mia alleanza †
   e i precetti che insegnerò ad essi, *
   anche i loro figli per sempre
     sederanno sul tuo trono».
Il Signore ha scelto Sion, *
     l’ha voluta per sua dimora:
«Questo è il mio riposo per sempre; *
   qui abiterò, perché l’ho desiderato.
Benedirò tutti i suoi raccolti, *
   sazierò di pane i suoi poveri.
Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti, *
   esulteranno di gioia i suoi fedeli.
Là farò germogliare la potenza di Davide, *
   preparerò una lampada al mio consacrato.
Coprirò di vergogna i suoi nemici, *
   ma su di lui splenderà la corona».
2 ant.
 Il Signore ha scelto Sion
          per sua dimora.
 
3 ant.
 Tutti i popoli verranno alla tua casa, Signore;
           adoreranno il tuo santo nome.
 
CANTICO   Cfr. Ap 11, 17-18; 12, 10b-12a 
Il giudizio di Dio
Noi ti rendiamo grazie,
     Signore Dio onnipotente, *
   che sei e che eri,
perché hai messo mano
     alla tua grande potenza, *
   e hai instaurato il tuo regno.
Le genti fremettero, †
   ma è giunta l’ora della tua ira, *
   il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi, †
   ai profeti e ai santi *
   e a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi.
Ora si è compiuta la salvezza,
     la forza e il regno del nostro Dio *
   e la potenza del suo Cristo,
poiché è stato precipitato l’Accusatore; †
   colui che accusava i nostri fratelli, *
   davanti al nostro Dio giorno e notte.
Essi lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello †
   e la testimonianza del loro martirio, *
   perché hanno disprezzato la vita fino a morire.
Esultate, dunque, o cieli, *
   rallegratevi e gioite,
     voi che abitate in essi.
3 ant.
 Tutti i popoli verranno alla tua casa, Signore;
           adoreranno il tuo santo nome.
 
LETTURA BREVE                                                      1 Pt 3, 8-9
    Siate tutti concordi, partecipi delle gioie e dei dolori degli altri, animati da affetto fraterno, misericordiosi, umili; non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma, al contrario, rispondete benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità la benedizione.
 
RESPONSORIO BREVE
 
R.
 Ci nutri, Signore, 
*
 con fiore di frumento.
Ci nutri, Signore, con fiore di frumento. 

V.
 Ci sazi con miele dalla roccia,
con fiore di frumento.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ci nutri, Signore, con fiore di frumento.
Ant. al Magn.
 Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Lc 1, 46-55
Esultanza dell’anima nel Signore
L’anima mia magnifica il Signore *
   e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
   D’ora in poi tutte le generazioni
     mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
   e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
   si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
   ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
   ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
   ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
   ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
   ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Magn.
 Il Signore ha rovesciato
i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili.
INTERCESSIONI
 
A Cristo, buon pastore, aiuto, guida e conforto del
    suo popolo, rivolgiamo con fede la nostra
    preghiera:
    Signore, nostro rifugio e nostra forza, ascoltaci.
Benedetto sii tu, Signore, che ci hai chiamati a far parte della tua
    famiglia, 

 conservaci sempre membra vive della tua santa Chiesa.
Tu che hai affidato al nostro papa 
N.
 la cura pastorale di tutte le chiese, 

 donagli fede indefettibile, speranza viva, carità apostolica.
Dona forza di risorgere a quanti hanno abbandonato la fede, 

 concedi a tutti il perdono e la pace.
Tu che hai conosciuto l’amarezza dell’esilio, 

 ricordati di quanti vivono lontani dalla famiglia e dalla patria.
A tutti i defunti, che hanno sperato in te, 

 dona la luce e la pace eterna.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
 
   Accogli, Signore, al tramonto di questo giorno, il nostro umile ringraziamento e nella tua misericordia dimentica le colpe da noi commesse per la fragilità della condizione umana. Per il nostro Signore.
 
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. 

R.
 Amen.

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