domenica 28 febbraio 2016

Buona e santa notte con la compieta

Compieta dopo i Secondi Vespri



V. O Dio, vieni a salvarmi 
R.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l'esame di coscienza.INNOGesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.
In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.
Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.
Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.
A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.
Oppure:Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant. Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
        troverai rifugio dalle insidie del male.
SALMO 90
Beato chi si pone sotto la protezione dell'Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti
e gli scorpioni (Lc 10, 19).
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
   e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
   mio Dio, in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
   dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
   sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
   non temerai i terrori della notte,
né la freccia che vola di giorno, †
   la peste che vaga nelle tenebre, *
   lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco †
   e diecimila alla tua destra; *
   ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
   vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
   e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
non ti potrà colpire la sventura, *
   nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
   di custodirti in tutti i tuoi passi.
Sulle loro mani ti porteranno *
   perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su àspidi e vipere, *
   schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò, perché a me si è affidato; *
   lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta; †
   presso di lui sarò nella sventura, *
   lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni *
   e gli mostrerò la mia salvezza.
Ant. Dimora all'ombra dell'Onnipotente:
        troverai rifugio dalle insidie del male.
LETTURA BREVEAp 22, 4-5     Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte (Mt 5,8). Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole (Is 60, 20), perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27).RESPONSORIO BREVER. Signore, *   nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. 
V.
 Dio di verità, tu mi hai redento:
nelle tue mani affido il mio spirito.
   Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
Ant.  Nella veglia salvaci, Signore,
        nel sonno non ci abbandonare:
        il cuore vegli con Cristo
        e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE    Lc 2, 29-32Cristo, luce delle genti e gloria di IsraeleOra lascia, o Signore, che il tuo servo *
   vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
   preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
   e gloria del tuo popolo Israele.
Ant.  Nella veglia salvaci, Signore,
        nel sonno non ci abbandonare:
        il cuore vegli con Cristo
        e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE        Salga a te, o Padre, la nostra preghiera al termine di questo giorno, memoriale della risurrezione del Signore: la tua grazia ci conceda di riposare in pace, sicuri da ogni male, e di risvegliarci nella gioia, per cantare la tua lode. Per Cristo.        BENEDIZIONE FINALE   Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo
tranquillo. 
   R.
 Amen.
Si conclude con un’antifona della Beata Vergine Maria.Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
Oppure:Ave, Regína cælórum,
ave, Dómina angelórum,
salve, radix, salve, porta,
ex qua mundo lux est orta.
Gaude, Virgo gloriósa,
super omnes speciósa;
vale, o valde decóra,
et pro nobis Christum exóra.

sabato 27 febbraio 2016

Ora nona

Ora nona



V. O Dio, vieni a salvarmi 
R.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
INNOSignore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.
Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
Ant. Siamo saldi nella prova:
        nostra forza è la giustizia di Dio.
SALMO 118, 81-88    XI (Caf)Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *
   spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
   mentre dico: «Quando mi darai conforto?».
Io sono come un otre esposto al fumo, *
   ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
   Quando farai giustizia dei miei persecutori?
​Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
   che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
   a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
   ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
   e osserverò le parole della tua bocca.
SALMO 60    Preghiera di un esule
 
Quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra,
riceveremo un' abitazione da Dio, una dimora eterna... nei cieli (2 Cor 5, 1).
Ascolta, o Dio, il mio grido, *
    sii attento alla mia preghiera.
Dai confini della terra io t'invoco; †
    mentre il mio cuore viene meno, *
    guidami su rupe inaccessibile.
Tu sei per me rifugio, *
    torre salda davanti all'avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
    all'ombra delle tue ali troverò riparo;
perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
    mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.
Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
    per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
    grazia e fedeltà lo custodiscano.
Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
    sciogliendo i miei voti giorno per giorno.
SALMO 63    Preghiera contro il terrore del nemico
Tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e
farlo morire (Mt 26, 4).
Ascolta, Dio, la voce del mio lamento, *
   dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
   dal tumulto dei malvagi.
Affilano la loro lingua come spada, †
   scagliano come frecce parole amare *
   per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono di sorpresa *
   e non hanno timore.
Si ostinano nel fare il male, †
   si accordano per nascondere tranelli; *
   dicono: «Chi li potrà vedere?».
Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
   un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.
Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
   all’improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
   chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
Allora tutti saranno presi da timore, †
   annunzieranno le opere di Dio *
   e capiranno ciò che egli ha fatto.
Il giusto gioirà nel Signore †
   e riporrà in lui la sua speranza, *
   i retti di cuore ne trarranno gloria.
Ant. Siamo saldi nella prova:
        nostra forza è la giustizia di Dio.
LETTURA BREVEGal 6, 7b-8   Non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.V. Un animo pentito tu gradisci, o Dio, 
R.
 non disprezzi un cuore affranto e umiliato.
ORAZIONE   O Dio, che per mezzo dei sacramenti ci rendi partecipi del tuo mistero di gloria, guidaci attraverso le esperienze della vita, perché possiamo giungere alla splendida luce in cui è la tua dimora. Per il nostro Signore.       Benediciamo il Signore. 
       R.
 Rendiamo grazie a Dio.

venerdì 26 febbraio 2016

El Viacrucis de los niños.

Stazioni della Via Crucis - VENERDI 26/02/2016

SANTO DEL GIORNO

Venerdì 26 Febbraio 2016

San Faustiniano

Dal Martirologio


A Bologna, san Faustiniano, vescovo, che rafforzò e fece crescere con la parola della predicazione la Chiesa oppressa dalla persecuzione.
 


Altri Santi del giorno
Sant'Andrea, vescovo.

Lodi Mattutine

Venerdì 26 Febbraio 2016

Lodi mattutine   


V.
 O Dio, vieni a salvarmi 

R.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.
INNO
Nella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.
Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.
Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo
e opera delle tue mani.
​Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
​Nell’Ufficio domenicale:
Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:
​Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.
Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plásmatis;
ne des honórem nóminis
tui, precámur, álteri.
​Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:
Iam, Christe, sol iustítiæ,
mentis dehíscant ténebræ,
virtútum ut lux rédeat,
terris diem cum réparas.
​Dans tempus acceptábile
et pǽnitens cor tríbue,
convértat ut benígnitas
quos longa suffert píetas;
Quiddámque pæniténtiæ
da ferre, quo fit démptio,
maióre tuo múnere,
culpárum quamvis grándium.
Dies venit, dies tua,
per quam reflórent ómnia;
lætémur in hac ut tuæ
per hanc redúcti grátiæ.
​Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas,
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant.
 Un cuore affranto e umiliato
          non disprezzarlo, Signore.
SALMO 50    Pietà di me, o Signore
Rinnovatevi nello spirito della vostra mente e rivestite
l’uomo nuovo 
(cfr. Ef 4, 23-24).
Pietà di me, o Dio,
      secondo la tua misericordia; *
   nel tuo grande amore
      cancella il mio peccato.
Lavami da tutte le mie colpe, *
   mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
   il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato, *
   quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
   retto nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato, *
   nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
   e nell’intimo m’insegni la sapienza.
Purificami con issopo e sarò mondato; *
   lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
   esulteranno le ossa che hai spezzato.
Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
   cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
   rinnova in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza *
   e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
   sostieni in me un animo generoso.
Insegnerò agli erranti le tue vie *
   e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
   la mia lingua esalterà la tua giustizia.
Signore, apri le mie labbra *
   e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
   e se offro olocausti, non li accetti.
Uno spirito contrito *
   è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato *
   tu, o Dio, non disprezzi.
Nel tuo amore
      fa’ grazia a Sion, *
   rialza le mura
      di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
   l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
   sopra il tuo altare.
1 ant.
 Un cuore affranto e umiliato
          non disprezzarlo, Signore.
2 ant.
 Nel tuo sdegno, Signore,
           ricordati della tua misericordia.
CANTICO    Ab 3, 2-4. 13a. 15-19
Dio appare per il giudizio
Vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con
potenza e gloria grande. Levate il capo perché la vostra
liberazione è vicina 
(Lc 21, 27. 28).
Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, *
   Signore, ho avuto timore della tua opera.
Nel corso degli anni manifestala, †
   falla conoscere nel corso degli anni. *
   Nello sdegno ricordati di avere clemenza.
Dio viene da Teman, *
   il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli, *
   delle sue lodi è piena la terra.
Il suo splendore è come la luce, †
   bagliori di folgore escono dalle sue mani: *
   là si cela la sua potenza.
Sei uscito per salvare il tuo popolo, *
   per salvare il tuo consacrato.
Hai affogato nel mare i cavalli dell’empio, *
   nella melma di grandi acque.
Ho udito e fremette il mio cuore, *
   a tal voce tremò il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa *
   e sotto di me tremano i miei passi.
Sospiro nel giorno dell’angoscia *
   che verrà contro il popolo che ci opprime.
Il fico infatti non metterà germogli, †
   nessun prodotto daranno le viti, *
   cesserà il raccolto dell’olivo,
i campi non daranno più cibo, †
   i greggi spariranno dagli ovili *
   e le stalle rimarranno senza buoi.
Ma io gioirò nel Signore, *
   esulterò in Dio mio salvatore.
Il Signore Dio è la mia forza, †
   egli rende i miei piedi
     come quelli delle cerve *
   e sulle alture mi fa camminare.
2 ant.
 Nel tuo sdegno, Signore,
           ricordati della tua misericordia.
3 ant.
 Glorifica il Signore, Gerusalemme,
          loda, Sion, il tuo Dio. 
SALMO 147    La Gerusalemme riedificata
Vieni, ti mostrerò la fidanzata, la sposa dell’Agnello 

(Ap 21, 9).
Glorifica il Signore, Gerusalemme, *
       loda, Sion, il tuo Dio. 

 Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *
       in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
Egli ha messo pace nei tuoi confini *
   e ti sazia con fior di frumento.
Manda sulla terra la sua parola, *
   il suo messaggio corre veloce.
Fa scendere la neve come lana, *
   come polvere sparge la brina.
Getta come briciole la grandine, *
   di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *
   fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia a Giacobbe la sua parola, *
   le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto
        con nessun altro popolo, *
   non ha manifestato ad altri
        i suoi precetti.
3 ant.
 Glorifica il Signore, Gerusalemme,
          loda, Sion, il tuo Dio.
LETTURA BREVE
Is 53, 11b-12
   Il giusto mio servo giustificherà molti, egli si addosserà la loro iniquità. Perciò io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino, perché ha consegnato se stesso alla morte ed è stato annoverato fra gli empi, mentre egli portava il peccato di molti e intercedeva per i peccatori.
 
RESPONSORIO BREVE
​ R.
 Cristo, Figlio del Dio vivo, 
*
 abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi. 

V.
 Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
abbi pietà di noi.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
Ant. al Ben.
 I malvagi saranno perduti;
il Signore consegnerà la sua vigna ad altri,
che gli daranno i frutti a suo tempo.
CANTICO DI ZACCARIA
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore
Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben.
 I malvagi saranno perduti;
il Signore consegnerà la sua vigna ad altri,
che gli daranno i frutti a suo tempo.
INVOCAZIONI
Invochiamo con fiducia il Cristo salvatore, che ci ha
    redenti con la sua morte e risurrezione:
    Signore, abbi pietà di noi.
​Tu che sei salito a Gerusalemme per sostenere la
    passione e così entrare nella tua gloria, 

 guida alla Pasqua eterna la tua Chiesa pellegrina
    sulla terra.
Tu che, trafitto dalla lancia, hai emanato sangue ed
    acqua, simbolo dei sacramenti della tua Chiesa, 

 guarisci le nostre ferite con la forza vitale della tua
    grazia.
Tu che hai fatto della croce un albero di vita, 

 concedi i suoi frutti di salvezza ai rinati nel battesimo.
Tu che dal patibolo della croce hai perdonato al buon
    ladrone, 

 perdona anche a noi peccatori.
 
Padre nostro.
ORAZIONE
   Dio onnipotente e misericordioso, concedi ai tuoi fedeli di essere intimamente purificati dall’impegno penitenziale della Quaresima, per giungere con spirito nuovo alle prossime feste di Pasqua. Per il nostro Signore.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. 

R.
 Amen.

martedì 16 febbraio 2016

Ringraziamo Dio per questo nuovo giorno con le Lodi del mattino

Lodi mattutine



V. O Dio, vieni a salvarmi 
R.
 Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
   nei secoli dei secoli. Amen.
Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.INNONella santa assemblea,
o nel segreto dell’anima
prostriamoci e imploriamo
la divina clemenza.
Dall’ira del giudizio
liberaci, o Padre buono;
non togliere ai tuoi figli
il segno della tua gloria.
Ricorda che ci plasmasti
col soffio del tuo Spirito:
siam tua vigna, tuo popolo
e opera delle tue mani.
​Perdona i nostri errori,
sana le nostre ferite,
guidaci con la tua grazia
alla vittoria pasquale.
Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.
​Nell’Ufficio domenicale:Precémur omnes cérnui,
clamémus atque sínguli,
plorémus ante iúdicem,
flectámus iram víndicem:
​Nostris malis offéndimus
tuam, Deus, cleméntiam;
effúnde nobis désuper,
remíssor, indulgéntiam.
Meménto quod sumus tui,
licet cadúci, plásmatis;
ne des honórem nóminis
tui, precámur, álteri.
​Laxa malum quod fécimus,
auge bonum quod póscimus,
placére quo tandem tibi
possímus hic et pérpetim.
Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.
Nell’Ufficio feriale:Iam, Christe, sol iustítiæ,
mentis dehíscant ténebræ,
virtútum ut lux rédeat,
terris diem cum réparas.
​Dans tempus acceptábile
et pǽnitens cor tríbue,
convértat ut benígnitas
quos longa suffert píetas;
Quiddámque pæniténtiæ
da ferre, quo fit démptio,
maióre tuo múnere,
culpárum quamvis grándium.
Dies venit, dies tua,
per quam reflórent ómnia;
lætémur in hac ut tuæ
per hanc redúcti grátiæ.
​Te rerum univérsitas,
clemens, adóret, Trínitas,
et nos novi per véniam
novum canámus cánticum. Amen.
1 ant. Chi salirà il monte del Signore?
          Chi ha mani innocenti e cuore puro.
SALMO 23    Il Signore entra nel suo tempioLe porte del cielo si sono aperte a Cristo Signore,
quando è salito al cielo (sant’Ireneo).
Del Signore è la terra e quanto contiene, *
   l’universo e i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondata sui mari, *
   e sui fiumi l’ha stabilita.
Chi salirà il monte del Signore, *
   chi starà nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro, †
   chi non pronunzia menzogna, *
   chi non giura a danno del suo prossimo.
Egli otterrà benedizione dal Signore, *
   giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca, *
   che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
   alzatevi, porte antiche, *
   ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? †
   Il Signore forte e potente, *
   il Signore potente in battaglia.
Sollevate, porte, i vostri frontali, †
   alzatevi, porte antiche, *
   ed entri il re della gloria.
Chi è questo re della gloria? *
   Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
1 ant. Chi salirà il monte del Signore?
          Chi ha mani innocenti e cuore puro.
2 ant. Benedite il Signore,
          camminate nella giustizia davanti a lui.
CANTICO Tb 13, 2-10a Dio castiga e salva
Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù
Cristo: nella sua grande misericordia egli ci ha
rigenerati a una vita nuova (cfr. 1 Pt 1, 3).
Benedetto Dio che vive in eterno; *
   il suo regno dura per tutti i secoli;
egli castiga e usa misericordia, *
   fa scendere negli abissi della terra,
fa risalire dalla grande Perdizione *
   e nulla sfugge alla sua mano.
Lodatelo, figli di Israele, davanti alle genti: †
   egli vi ha disperso in mezzo ad esse *
   per proclamare la sua grandezza.
Esaltatelo davanti ad ogni vivente, †
   è lui il Signore, il nostro Dio, *
   lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli.
Vi castiga per le vostre ingiustizie, *
   ma userà misericordia a tutti voi.
Vi raduna da tutte le genti, *
   in mezzo alle quali siete stati dispersi.
Convertitevi a lui con tutto il cuore
      e con tutta l’anima, *
   per fare la giustizia davanti a lui
e allora egli si convertirà a voi *
   e non vi nasconderà il suo volto.
Ora contemplate ciò che ha operato con voi *
   e ringraziatelo con tutta la voce;
benedite il Signore della giustizia *
   ed esaltate il re dei secoli.
Io gli do lode nel paese del mio esilio *
   e manifesto la sua forza e grandezza
      a un popolo di peccatori.
Convertitevi, o peccatori, *
   e operate la giustizia davanti a lui;
chi sa che non torni ad amarvi *
   e vi usi misericordia?
Io esalto il mio Dio e celebro il re del cielo *
   ed esulto per la sua grandezza.
Tutti ne parlino *
   e diano lode a lui in Gerusalemme.
2 ant. Benedite il Signore,
          camminate nella giustizia davanti a lui.
3 ant. Esultate, giusti, nel Signore,
          ai retti si addice la lode. 
SALMO 32 Inno alla provvidenza di Dio
Tutto è stato fatto per mezzo di lui (Gv 1, 3).Esultate, giusti, nel Signore: *
   ai retti si addice la lode. 
 Lodate il Signore con la cetra, *
   con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
Cantate al Signore un canto nuovo, *
   suonate la cetra con arte e acclamate.
Poiché retta è la parola del Signore *
   e fedele ogni sua opera.
Egli ama il diritto e la giustizia, *
   della sua grazia è piena la terra.
Dalla parola del Signore furono fatti i cieli, *
   dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
Come in un otre raccoglie le acque del mare, *
   chiude in riserve gli abissi.
Tema il Signore tutta la terra, *
   tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
perché egli parla e tutto è fatto, *
   comanda e tutto esiste.
Il Signore annulla i disegni delle nazioni, *
   rende vani i progetti dei popoli.
Ma il piano del Signore sussiste per sempre, *
   i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore, *
   il popolo che si è scelto come erede.
Il Signore guarda dal cielo, *
   egli vede tutti gli uomini.
Dal luogo della sua dimora *
   scruta tutti gli abitanti della terra,
lui che, solo, ha plasmato il loro cuore *
   e comprende tutte le loro opere.
Il re non si salva per un forte esercito *
   né il prode per il suo grande vigore.
Il cavallo non giova per la vittoria, *
   con tutta la sua forza non potrà salvare.
Ecco, l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, *
   su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte *
   e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore, *
   egli è nostro aiuto e nostro scudo.
In lui gioisce il nostro cuore *
   e confidiamo nel suo santo nome.
Signore, sia su di noi la tua grazia, *
   perché in te speriamo.
3 ant. Esultate, giusti, nel Signore,
          ai retti si addice la lode.
LETTURA BREVEGl 2, 12-13   Ritornate a me con tutto il cuore, con digiuni, con pianti e lamenti. Laceratevi il cuore e non le vesti, ritornate al Signore vostro Dio, perché egli è misericordioso e benigno, tardo all’ira e ricco di benevolenza e si impietosisce riguardo alla sventura.RESPONSORIO BREVE​R. Lavami da tutte le mie colpe * nella tua misericordia.
Lavami da tutte le mie colpe nella tua misericordia. 
V.
 Cancella, Signore, il mio peccato
nella tua misericordia.
    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Lavami da tutte le mie colpe nella tua misericordia.
Ant. al Ben. Signore, insegnaci a pregare,
come Giovanni ai suoi discepoli.
CANTICO DI ZACCARIALc 1, 68-79Il Messia e il suo PrecursoreBenedetto il Signore Dio d’Israele, *
   perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
   nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
   per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
   e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
   e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
   di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
   al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
   perché andrai innanzi al Signore
      a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
   nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
   per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
   e nell’ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
   sulla via della pace.
Gloria al Padre e al Figlio *
   e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre *
   nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. al Ben. Signore, insegnaci a pregare,
come Giovanni ai suoi discepoli.
INVOCAZIONIBenediciamo il Cristo, che si è donato a noi come
    pane disceso dal cielo e rivolgiamo a lui la nostra
    comune preghiera:
    Cristo, pane vivo e farmaco d’immortalità, fortifica
    le nostre anime.

​Signore, fa’ che partecipiamo con fede al banchetto
    eucaristico, 
 per possedere in abbondanza i beni del mistero
    pasquale.
Donaci di accogliere con cuore libero e ardente la tua
    parola, 
 per portare frutto nella perseveranza.
Fa’ che collaboriamo a costruire un mondo giusto e
    fraterno, 
 perché tutti gli uomini siano disponibili a ricevere
    l’annunzio di pace della tua Chiesa.
Abbiamo peccato, Signore, abbiamo molto peccato, 
 lava le nostre colpe nella tua misericordia senza limiti.
Padre nostro.ORAZIONE   Volgi il tuo sguardo, Padre misericordioso, a questa tua famiglia, e fa’ che superando ogni forma di egoismo risplenda ai tuoi occhi per il desiderio di te. Per il nostro Signore.Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. 
R.
 Amen.